Mare e brace
Dal suggestivo comune di Gorgonzola in provincia di Milano, poco distante dalle sponde del naviglio Martesana e in un ambiente intimo e accogliente, il Ristorante Milano 37 propone una cucina di Mare specializzata in pesce sia crudo che cotto a fuoco vivo sul grande braciere a vista, distinguendosi per preparazioni creative e accostamenti insoliti e una cantina di più di 100 etichette selezionate.
Gorgonzola,
storia, natura
e gastronomia
La città di Gorgonzola con le sue stradine acciottolate, le piazze tranquille e i palazzi storici crea un’atmosfera affascinante che invita a esplorare e scoprire.
Il Naviglio Martesana, testimone di un’epoca passata, rappresenta un importante patrimonio storico e culturale. Lungo le sue rive è possibile trovare ancora oggi antichi mulini, chiuse e altre strutture che raccontano la storia della navigazione e della vita lungo il canale.
Gorgonzola offre un connubio perfetto tra storia, natura e gastronomia che merita sicuramente di essere esplorato.
Incontri inaspettati
“Quando Mare e Fuoco si incontrano nasce sempre qualcosa di inaspettato.”
Lo Chef Carlo Andrea Pantaleo propone una cucina di contrasti con accostamenti sorprendenti fra pesce, frutta e verdura. Per rispettare e valorizzare la materia prima, sperimenta dalle tecniche più moderne alle cotture più “primitive”, affidandosi al carattere e al fascino ancestrale del Fuoco sul grande braciere a vista.
Con creatività, passione e ricerca sapiente degli ingredienti, un piatto può diventare un’esperienza sensoriale, e ogni assaggio un viaggio emozionante attraverso la bellezza e la diversità dei sapori e i profumi del Mare.
Lo Chef
“Cucinare è il mio modo di comunicare, il mio strumento di creatività, è tutto il mio essere di spontaneità, il mescolare sapori incredibili con odori semplici ma a volte sorprendenti.
Cerco ogni giorno di valorizzare l’equilibrio dei contrasti, sia in cucina che nella vita.
Non esiste una buona cucina o una cucina cattiva; esiste solo quella che più ti piace, la mia è continuamente una grande sfida.”
Carlo Andrea Pantaleo